02 Stelle del mattino
copertina prima edizione copertina seconda edizione
ISBN 9788892339422
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136 pagine - prima edizione: marzo 2009 - seconda edizione: gennaio 2017
Sono qui raccolti i versi scritti nell’arco di quasi cinque anni, fra il 1994 e il 1998. É un cammino incantato fra fiabe, stelle e sinfonie dove la forma, pur rimanendo sul verso libero, si asciuga sempre di più, alla ricerca dell'essenzialità espressiva.
Anteprima
Da: “Stelle del mattino” - 1994
III
catene di note
disegnano la poesia
d'un fiore
per regalare al mattino
sentimenti
profumati dal sole
accarezzati
dal chiaro di luna
X
scivolano
verso una rosa
pensieri tiepidi
sui profumi del pomeriggio,
raccolti in boccioli
i sogni proibiti del prato
saranno commedie
per grilli e cicale
di la della siepe
Da: “Appunti di viaggio” - 1995
III
bianca
la carezza di un'onda
innalza
il canto dei tempi
scivolando
su progetti di sabbia
Da: “Unico suono il sole” - 1998
dal profondo
sale morbido
un sorriso
cucito
alla trama dell’anima
fra pieghe nascoste
m’accarezza
-
unico suono
il sole
accarezza il mondo
mentre l’alba
solleva
la luna svenuta
Da: “Quadriesie (tele)” - 1996
tela: “gatto violino e rosa” 50 X 70 verticale
miagola nel blu
la rosa il suo canto
alla notte
che sa di gatto
tela: “figura androgina” 70 X 100 verticale
dissolto il dolore
attende Amore
da mondi infiniti
che giunga il tempo
Da: “Quadriesie (prima serie)” - 1996
ritmo …
amplessi …
complessi …
spalmati sul profumo d’un rosso
-
parole
come note sulla tua pelle
un coro sommesso
per sinfonie fantastiche
Da: “Nei tuoi sogni” - 1997
V
cammino
a piccoli passi
saltando
fra i tuoi ricordi
sorridi nel sonno
rallento ancora
ti muovi un po’
mi fermo
raccolgo un piccolo pensiero
lo sfioro con un bacio
lo lascio cadere
nell’azzurro dei tuoi occhi
Da: “In un filo di fumo” - 1997
VIII
gira
gira
gira
a tempo
gira
gira
addormenta l’equilibrio
gira
gira
fino a cadere
nel vento
XVI
ho fermato un bacio
molto vicino alla tua pelle
giusto la distanza
che divide l'attesa
da un brivido
Da: “Un mondo di fiabe” - 1997
III
un canto
dolcissimo
accompagna l'ultimo fiore
nato nella sera
portato in dono
alla principessa della pioggia
un piccolo sole
sulla notte bagnata
V
un tocco magico
per volare
disegnando sorrisi
sul viso del temporale
così
sorpreso
offeso, forse, scioglierà
il grigio in rosa
Da: “Una sera con te” - 1997
IV
a volte
mi chiedo
quanta forza
può nascondersi
dietro le colonne
del tempio
nel quale si ripara
il mio spirito
VIV
è bello
lasciare qualcosa
legato a questi
sottili fili d'inchiostro
per chi saprà
svolgerne il disegno
Da: “Sinfonie” - 1998
spingi
delicate foglie
nel profumo dell'assenzio
fino al più profondo brivido
nel calore d'una frase
spezzata
dalla carezza dell'arco
-
nella lucida follia
del corno
innalza l’inno volto
ad un abbraccio
del suono di crini
innamorati
gridando la felicità
del mondo
Da: “Niente paura è solo sabato” - 1998
ho ascoltato
l'inverno bussare
ha insistito molto
non ho aperto
ero andato al mare
Da: “Niente paura è solo sabato” - 1998
ho ascoltato
l'inverno bussare
ha insistito molto
non ho aperto
ero andato al mare
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