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20 Solare è la notte - Radici
Le radici frattali di "Solare è la notte"
Sul finire del 2008, ho iniziato a teorizzare un'idea di collegamento fra poesia e matematica; Nell'agosto 2009 con l'uscita di Phi, ha preso forma il progetto per una poesia frattale (Phi agosto 2009 - Tetraktis novembre 2009 - Come felce verso il cielo maggio 2011).
Phi, una raccolta di 143 terzine che prendendo spunto dal rigore metrico e dall'essenzialità dell'haiku giapponese, ne ha modificato la metrica esaltando il rapporto aureo fra i versi, passando dal tradizionale 5, 7, 5 ad un "pitagorico" 3, 5, 8. La struttura espositiva e strutturale ha seguito la sequenza di Fibonacci, riproposta nel numero di terzine e nell'intera impaginazione.
Il secondo volume della trilogia, Tetraktis, uscito nel novembre del 2009, aveva quale prima parte dalla quale si è sviluppato Solare è la notte. Quel frammento orginario, nell'attuale seconda edizione, ha lasciato spazio completo ai decasillabi di un’ipotetica poesia grafica, nella quale è presente l'immagine del triangolo di Sierpinski (una delle classiche figure della grafica frattale).
Il progetto per una poesia frattale è poi proseguito nel maggio del 2011, con il terzo volume: Come felce verso il cielo, che ha completato la poesia grafica attraverso la crescita di un'ipotetica felce versificata attraverso il collegamento di nodi sillabici comuni.
La radice di questo progetto per una poesia frattale la ritroviamo in Solare è la notte, nel richiamo alla sequenza di Fibonacci dei quadri, nelle terne pitagoriche della metrica utilizzata, nella possibilità combinatoria delle terzine e dei singoli versi.