La Psicodinamica, conosciuta anche come Dinamica Mentale, è un metodo efficace per sviluppare e ottimizzare le proprie risorse mentali.

La condizione di partenza è uno stato di profondo rilassamento autoindotto tramite semplicissime tecniche di immaginazione creativa e respirazione, allo scopo di rallentare la frequenza delle onde cerebrali dallo stato beta allo stato alpha.

Si parla di autoinduzione perché sovente si associano le tecniche di rilassamento con l'ipnosi. La Psicodinamica non ha nulla a che vedere con l'ipnosi. É una tecnica semplice e naturale, fruibile da chiunque senza l'ausilio di terze persone.

- Prima di tutto si impara ad autoindurre lo stato alpha prendendo coscienza del proprio corpo fisico per poterne gestire il livello di rilassamento. Quanto più il fisico è rilassato, tanto più la coscienza si può spostare verso la dimensione mentale.

- Quindi si inizia a lavorare usando come unico strumento la propria mente, con semplici esercizi di immaginazione creativa.

- Infine, in maniera guidata, si entra nella “Camera Bianca”, un luogo accessibile esclusivamente dal singolo individuo che da lì può creare e sviluppare applicazioni, trovare soluzioni, elaborare progetti, sperimentare situazioni attraverso la tecnica della simulazione o semplicemente riposare e rigenerare le proprie energie magari dissipate da un'attività lavorativa troppo frenetica.

Perché Sinestetica?

Con il termine "sinestesia" si fa riferimento a quelle situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva vienee percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi.

Nella sua forma più blanda è presente in molti individui, basti pensare alle situazioni in cui il contatto o la presenza di un odore o di un sapore evoca un'altra reazione sensoriale (la vista della frutta che e percepita anche come sapore), ed e spesso dovuta al fatto che i nostri sensi, pur essendo autonomi, non agiscono in maniera del tutto distaccata dagli altri.

Più indicativo di un'effettiva presenza di sinestesia è il caso in cui il percepire uno stimolo (come ad esempio il suono) provoca una reazione netta e propria di un altro senso (ad esempio la vista).

Il fenomeno e involontario, ma una maggiore attenzione prestata dal soggetto può evocarlo con maggiore consapevolezza, al punto che vedendo i suoni e sentendo i colori, può riuscire a trarre vantaggio da queste contaminazioni.

Nel corso degli esercizi di rilassamento e visualizzazione proposti, verranno stimolate le connessioni suono/immagine/percezione tattile.

  Le meditazioni dei Quattro Elementi e del Silenzio Consapevole

Le Meditazioni dei Quattro Elementi attingono alla via alchemica come percorso di ricerca, scoperta, consapevolezza e crescita interiore.

Con le Meditazioni dei Quattro Elementi, si percorre il sentiero della consapevolezza della propria esistenza fisica. Il passo successivo sarà passare alla Meditazione del Silenzio Consapevole, attraverso la quale si arriva al contatto con il proprio Io Profondo e con la propria essenza spirituale, fino a poterne ascoltare la voce, per lasciarsi guidare nel cammino di luce verso la scoperta del frammento divino che è in noi e ci lega indissolubilmente all’Energia Universale Consapevole, o se preferite all’Energia Divina Universale.

   La “Camera Bianca”

La “Camera Bianca” è uno spazio interiore protetto dal quale partire ed al quale arrivare nel corso degli esercizi di visualizzazione guidata.

Imparare ad utilizzare la “Camera Bianca” favorisce una maggior consapevolezza dei meccanismi di accumulo dei condizionamenti esterni e di quelli autolimitanti che giorno dopo giorno stratifichiamo nel nostro inconscio e che creano ed alimentano le situazioni di stress.

  I “Messaggeri Interiori”

I “Messaggeri Interiori” sono segnali che affiorano dal nostro inconscio sotto forma di figure visualizzate e che ci portano informazioni utili a comprendere meglio il nostro stato emozionale ed energetico.

  Gli “Animali Totem”

Gli “Animali Totem” sono archetipi simbolici che collegano il nostro inconscio alle energie naturali, sono delle guide che ci aiutano nel percorso di auto-consapevolezza.

Le tecniche di respiro, rilassamento, vocalizzazione e visualizzazione

Le onde cerebrali

Lo stato beta è la condizione che normalmente ci permette di interagire razionalmente con la realtà contingente e indica che le onde cerebrali (misurabili con l'elettroencefalografo) oscillano con una frequenza di circa 14 Hz (cicli al secondo).

Le onde alpha hanno una frequenza di circa 8-13 Hz e caratterizzano lo stato di coscienza (o supercoscienza) che principalmente interessano la Psicodinamica.

Oscillazioni più lente sono tipiche del sonno profondo e di particolari stati emotivi (onde theta con frequenza di 4-7 Hz circa) oppure del coma (onde delta con frequenza inferiore ai 3 Hz).

La respirazione diaframmatica

Vi sono molte tecniche di respirazione e rilassamento che favoriscono la distensione e allontanano lo stress. In generale, più si respira utilizzando il diaframma e visualizzando l’atto del respirare, più si diventa calmi e rilassati.

Nota sul “Visualizzare”

Due parole sull'immaginazione: moltissime persone si scoraggiano quando si accorgono di non riuscire a "vedere" con gli occhi della mente. I fattori che influiscono su questa convinzione sono un eccessivo uso dell'emisfero cerebrale deputato alle funzioni logico-matematiche, frutto della formazione scolastica tradizionale che privilegia tale attitudine a scapito della creatività. Altro fattore deleterio è l'aspettativa: la Psicodinamica non è esclusivamente una tecnica di controllo ma, al contrario, di liberazione della dimensione creativa e non è detto che ciò che affiori alla mente coincida con ciò che vorremmo che affiorasse. 

Spesso, soprattutto all'inizio, l'unica esigenza che preme alla propria mente è il RIPOSO, quindi se sulle prime dallo stato alpha si scivola rapidamente allo stato theta (in pratica, ci si addormenta) è perché il ritmo sonno-veglia è alterato da un eccesso di attività: occorre DORMIRE ! 

Comunque, dopo circa un mese di pratica quotidiana di una ventina di minuti si avrà preso dimestichezza con gli strumenti e il linguaggio della mente e sarà sempre più facile dialogare con sé e con le tecniche di base.

Ma la vera ricchezza della Psicodinamica risiede nella possibilità di superare il limite di utilizzo del proprio cervello: si dice che mediamente ne sfruttiamo il 10% e con questo già riusciamo a fare cose che per un essere umano risultano interessanti. Passare ad un 11 o 12% rappresenta di per sé un salto enorme se si considera che i grandi artisti e scienziati del passato ne utilizzassero il 12-13% circa.

Vocalizzazione sonora e vibrazioni

L'intero universo si basa su onde sonore, vibrazioni, frequenze armoniche. Se c'è disarmonia, l'intero sistema si indebolisce e non funziona bene.

Le onde sonore , le vibrazioni e le frequenze armoniche della voce e degli strumenti utilizzati durante il laboratorio, lavorando su diversi livelli energetici, stimolano l'intero essere ad aprirsi senza sforzo alla recettività, alla comprensione; portano il nostro intero sistema corpo-mente in uno stato di risonanza e armonia, e ci aiutano a rilassare e riattivare la nostra energia vitale.